Saldatura a Filo: Domande Tecniche e Risposte per Principianti

La saldatura a filo è una delle tecniche più versatili e utilizzate sia in ambito professionale che hobbistico. Questo metodo, che include le varianti MIG (Metal Inert Gas) e MAG (Metal Active Gas), permette di ottenere saldature di alta qualità con relativa facilità.
Tuttavia, chi si avvicina per la prima volta a questa tecnica si trova spesso di fronte a numerosi dubbi: Qual è la differenza tra MIG e MAG? Posso saldare senza gas? Quale filo devo scegliere?
In questo articolo, risponderemo alle domande più comuni e tecniche sulla saldatura a filo, fornendo spiegazioni chiare e consigli pratici per aiutarti a migliorare le tue capacità. Questa guida ti aiuterà a comprendere meglio i principi fondamentali della saldatura a filo e a fare scelte più consapevoli.
Pronto a scoprire tutto sulla saldatura a filo? Iniziamo!
Cosa fa una saldatrice a filo?
Una saldatrice a filo è una macchina che utilizza un filo metallico continuo come elettrodo e materiale d’apporto per creare la saldatura. Il filo viene alimentato automaticamente attraverso una torcia, mentre un gas di protezione (nel caso delle saldature MIG/MAG) o un flusso in polvere interno al filo stesso (nel caso dei fili animati) protegge il bagno di saldatura dall’ossidazione. Questo sistema permette saldature rapide, pulite e con un ottimo controllo, rendendo il processo adatto sia per lamiere sottili che per materiali più spessi.
Che differenza c’è tra MIG e MAG?
La differenza principale tra MIG (Metal Inert Gas) e MAG (Metal Active Gas) sta nel tipo di gas di protezione utilizzato:
- MIG: Utilizza gas inerti come l’argon o l’elio, che non reagiscono chimicamente con il metallo fuso. È ideale per saldare metalli non ferrosi come alluminio, rame, titanio e le loro leghe.
- MAG: Impiega gas attivi o miscele di gas contenenti CO₂, che reagiscono con il metallo fuso. È più adatto per saldare acciai al carbonio e acciai basso-legati, risultando anche più economico.
Entrambi utilizzano lo stesso tipo di attrezzatura; la differenza sta solo nel gas e, di conseguenza, nei materiali che possono essere saldati efficacemente.
Che differenza c’è tra MIG e TIG?
MIG e TIG sono due processi di saldatura molto diversi e si distinguono per il tipo di elettrodo e la modalità di fusione:
- MIG/MAG: Utilizza un filo continuo come elettrodo e materiale d’apporto, che viene alimentato automaticamente. Il processo è rapido, relativamente facile da apprendere e adatto per produzioni di medio-alte quantità.
- TIG (Tungsten Inert Gas): Utilizza un elettrodo di tungsteno non consumabile e, se necessario, una bacchetta separata come materiale d’apporto. Il processo è più lento ma offre un controllo superiore e saldature di altissima qualità ed estetica. È ideale per metalli sottili e lavori di precisione.
Il TIG richiede maggiore abilità e tempo ma produce saldature esteticamente superiori, mentre il MIG/MAG è più veloce, più facile da imparare e più adatto per lavori generali.
Come si salda a MIG senza gas?
La saldatura “MIG senza gas” utilizza un filo animato autoprotetto (self-shielded flux-cored wire). Questi fili contengono al loro interno un flusso che, quando riscaldato dall’arco elettrico, genera un gas protettivo che elimina la necessità di una bombola esterna. Per saldare senza gas:
- Assicurarsi che la saldatrice sia configurata per filo animato (polarità inversa rispetto al MIG standard)
- Installare un rullo trainafilo zigrinato adatto ai fili animati
- Regolare la tensione e la velocità del filo in base allo spessore del materiale
- Mantenere una distanza leggermente maggiore tra la torcia e il pezzo rispetto alla saldatura MIG tradizionale
Questo metodo è più portatile e pratico per lavori all’aperto, ma generalmente produce più schizzi e una saldatura meno pulita rispetto alla saldatura con gas.
Che cos’è la saldatura a filo pieno?
La saldatura a filo pieno è un processo MIG/MAG (Metal Inert Gas / Metal Active Gas) in cui il materiale d’apporto è un filo metallico solido (pieno, appunto). A differenza del filo animato, non contiene un flusso interno. Per proteggere il bagno di saldatura dalla contaminazione atmosferica, questo tipo di saldatura richiede sempre l’utilizzo di un gas di protezione esterno (come Argon, CO₂ o miscele). Produce saldature generalmente pulite, con pochi schizzi, ed è ideale per lavorare su materiali puliti in officina, come acciaio al carbonio, acciaio inox, alluminio e altre leghe.
Che cos’è il filo di rame?
Il filo di rame è un filo metallico composto principalmente da rame o sue leghe (come bronzo al silicio o bronzo all’alluminio), utilizzato come materiale d’apporto nella saldatura. Viene impiegato soprattutto per:
-
Saldo-brasatura MIG (MIG Brazing): Un processo a basso apporto termico, spesso usato su lamiere zincate o sottili per ridurre deformazioni e danni al rivestimento.
-
Saldatura del rame e delle sue leghe: Per unire parti in rame o bronzo.
Richiede un gas di protezione inerte, tipicamente Argon puro. La saldatura del rame presenta sfide specifiche a causa della sua elevata conducibilità termica. È importante notare che il filo di rame non è utilizzato per saldare acciaio o ferro, se non in applicazioni specifiche di riporto o saldo-brasatura.
Qual è il filo più comune per saldare il ferro?
Il filo più comune e versatile per saldare il ferro (più correttamente, l’acciaio al carbonio o acciaio dolce) con processo MIG/MAG è classificato come ER70S-6 (secondo la normativa americana AWS) o G3Si1 / SG2 (secondo la normativa europea EN ISO). Questo tipo di filo pieno offre un eccellente compromesso tra:
-
Buone caratteristiche meccaniche del giunto
-
Stabilità dell’arco
-
Buona bagnabilità e aspetto del cordone
-
Tolleranza a piccole quantità di ruggine o impurità superficiali (grazie al contenuto di Silicio e Manganese)
-
Costo contenuto e ampia disponibilità
È adatto per la maggior parte delle applicazioni generiche di carpenteria, riparazioni e fabbricazione su acciai non legati o bassolegati.
Cosa usare per tagliare il filo di ferro?
Per tagliare il filo di ferro (o acciaio dolce, come quello usato per la saldatura o per lavori generici), si possono usare diversi attrezzi a seconda del diametro e della frequenza del taglio:
-
Tronchesi: Adatte per diametri piccoli (fino a 1-2 mm), sono comuni e facili da usare per tagli occasionali.
-
Pinze universali: Molte pinze hanno una sezione tronchese integrata, adatta per piccoli diametri.
-
Cesoie per metallo (tagliabulloni piccole): Per diametri leggermente maggiori (2-4 mm) o per tagli più frequenti, offrono maggiore leva.
-
Tagliabulloni: Per fili di diametro elevato (oltre 4-5 mm), necessarie per applicare una forza maggiore.
-
Smerigliatrice angolare con disco da taglio: Per tagli rapidi su fili di qualsiasi diametro, anche se meno precisa e genera scintille.
Per il filo di saldatura (tipicamente 0.6-1.2 mm), le tronchesi integrate nella pinza da saldatore o una tronchese dedicata sono solitamente sufficienti.
Qual è la velocità di saldatura a filo?
La velocità di saldatura a filo varia in base a diversi fattori:
- Spessore del materiale da saldare
- Diametro del filo utilizzato
- Potenza della macchina
- Tipo di gas di protezione
- Posizione di saldatura
In generale, per un filo da 0,8 mm su ferro di spessore medio, le velocità tipiche vanno da 3 a 8 metri/minuto. Per lamiere sottili si può arrivare fino a 12 metri/minuto, mentre per materiali più spessi la velocità può scendere a 2 metri/minuto o meno.
La corretta velocità di avanzamento si riconosce da un suono uniforme e da un cordone regolare con una buona penetrazione.
Quando si usa il filo animato?
Il filo animato (flux-cored wire) è preferibile nelle seguenti situazioni:
- Saldature all’aperto o in presenza di correnti d’aria dove il gas di protezione sarebbe inefficace
- Su materiali sporchi, arrugginiti o con rivestimenti superficiali
- Quando è richiesta una maggiore penetrazione
- Per posizioni di saldatura difficili (verticale, sopratesta)
- Quando non è disponibile o pratico utilizzare bombole di gas
Esistono due tipi principali di fili animati:
- Autoprotetti: Non richiedono gas di protezione esterno
- Con protezione gassosa: Necessitano comunque di gas esterno per ottimizzare la qualità della saldatura
Come scegliere il diametro del filo di saldatura?
La scelta del diametro del filo dipende principalmente da:
- Spessore del materiale da saldare
- Potenza della saldatrice
- Tipo di giunto da realizzare
Come regola generale:
- 0,6 mm: Per lamiere sottili (0,5-1,5 mm) e saldatrici di bassa potenza
- 0,8 mm: Per spessori da 1 a 3 mm, ideale per uso hobbistico e saldatrici fino a 150A
- 1,0 mm: Per spessori da 3 a 6 mm, adatto a saldatrici di media potenza
- 1,2 mm: Per spessori da 6 a 12 mm, richiede saldatrici industriali
- 1,6 mm e oltre: Per lavori pesanti e saldatrici di alta potenza
Scegliere un filo troppo grande per il proprio macchinario porterà a problemi di alimentazione, mentre un filo troppo sottile per il materiale potrebbe causare insufficiente penetrazione.
Quali sono i tipi di saldatura a filo continuo?
I principali tipi di saldatura a filo continuo sono:
- MIG (Metal Inert Gas): Utilizza gas inerti per saldare metalli non ferrosi
- MAG (Metal Active Gas): Impiega gas attivi o miscele per saldare acciai
- FCAW (Flux-Cored Arc Welding): Utilizza fili animati con flusso interno
- FCAW-S: Con fili autoprotetti (senza gas esterno)
- FCAW-G: Con fili che richiedono gas di protezione aggiuntivo
- SAW (Submerged Arc Welding): Saldatura ad arco sommerso, dove il filo e l’arco operano sotto un letto di flusso granulare
Ogni tipo ha vantaggi specifici in termini di versatilità, qualità della saldatura, facilità d’uso e applicazioni.
Quale saldatrice è adatta per uso domestico?
Per uso domestico o hobbistico, è consigliabile una saldatrice con queste caratteristiche:
- Potenza: 130-180A sono sufficienti per la maggior parte dei lavori domestici
- Alimentazione: Monofase 230V standard domestico
- Peso e dimensioni: Modelli compatti e leggeri per facile movimentazione
- Inverter: La tecnologia inverter offre maggiore efficienza e leggerezza
- Multiprocesso: Modelli che consentono sia saldatura MIG/MAG che a elettrodo (MMA)
- Filo animato: Capacità di utilizzare fili animati per saldature senza gas
Marche come Telwin, Hugong, ARCMAX, STEL, GYS offrono buoni modelli per principianti e hobbisti. Una saldatrice MIG/MAG inverter da 180-200A è generalmente un ottimo compromesso tra versatilità, prestazioni e costo.
Qual è la differenza tra filo pieno e filo animato?
Le principali differenze sono:
Filo pieno:
- È un filo metallico solido
- Richiede sempre gas di protezione esterno
- Produce saldature più pulite con meno schizzi
- Ideale per lavori in officina e su materiali puliti
- Generalmente più economico come materiale
- Produce meno fumi durante la saldatura
Filo animato:
- Contiene al suo interno un flusso che fonde durante la saldatura
- Può essere autoprotetto (senza gas) o richiedere gas aggiuntivo
- Offre maggiore penetrazione e tolleranza a superfici non perfettamente pulite
- Più adatto per lavori all’aperto e posizioni difficili
- Generalmente produce più scoria che deve essere rimossa
- Più costoso come materiale ma può risultare più veloce in certe applicazioni
La scelta dipende dal tipo di lavoro, dall’ambiente di saldatura e dal risultato desiderato.
Esplora anche la nostra selezione di fili per saldatura.
Qual è la migliore saldatrice a filo?
La “migliore” saldatrice dipende dalle esigenze specifiche, ma per delle nostre raccomandazioni leggi l’articolo dedicato: Le Migliori Saldatrici a Filo Con e Senza Gas
Quanti ampere servono per un elettrodo del 2,5?
Sebbene questa domanda si riferisca principalmente alla saldatura ad elettrodo (MMA) piuttosto che alla saldatura a filo, è utile conoscere questa informazione per confrontare le tecniche.
Per un elettrodo da 2,5 mm, la gamma di amperaggio consigliata è generalmente tra 70 e 100 ampere, con un valore ottimale intorno agli 80-90A per la maggior parte degli elettrodi rutilici standard.
Nella saldatura MIG/MAG, l’equivalente in termini di capacità di deposito sarebbe un filo da 0,8-1,0 mm utilizzato a circa 100-130A, che permette di saldare materiali di spessore simile con una velocità generalmente superiore rispetto all’elettrodo.
Quanto costa il filo animato?
Il costo del filo animato varia in base a diversi fattori quali qualità, diametro, composizione e marca. Generalmente, il filo animato costa circa il 30-50% in più rispetto ai fili pieni equivalenti, ma questa differenza può essere compensata dalla maggiore produttività e dalla possibilità di lavorare senza gas di protezione.
Cosa si può saldare con filo animato?
Il filo animato è estremamente versatile e adatto a diversi materiali e applicazioni:
- Acciaio al carbonio: Ideale per strutture, riparazioni, carpenteria generale
- Acciai ad alta resistenza: Per applicazioni in cui è richiesta elevata resistenza meccanica
- Acciai inossidabili: Con fili animati specifici per inox
- Ghisa: Con fili speciali per la riparazione di ghisa
- Rivestimenti duri: Per parti soggette a forte usura o abrasione
È particolarmente indicato per:
- Saldature all’aperto o in cantiere
- Materiali arrugginiti, sporchi o con rivestimenti superficiali
- Giunti con preparazione non perfetta
- Posizioni di saldatura difficili (verticale, sopratesta)
- Applicazioni che richiedono elevata penetrazione
- Saldature strutturali in campo navale, edile e meccanico pesante
Non è invece consigliato per:
- Materiali molto sottili (inferiori a 1,5 mm)
- Alluminio e leghe leggere
- Lavori che richiedono massima estetica senza post-lavorazione
Quanto costa una saldatrice a filo?
I prezzi delle saldatrici a filo variano considerevolmente in base alla qualità, potenza e funzionalità:
- Entry level/hobbistiche (fino a 150A): 150-400€ Ideali per lavori occasionali e riparazioni domestiche
- Semi-professionali (150-200A): 400-1.000€ Adatte per piccole officine, artigiani e hobbisti esperti
- Professionali (200-300A): 1.000-3.000€ Per utilizzo intensivo in ambito professionale
- Industriali (oltre 300A): 3.000-10.000€ e oltre Per produzioni industriali e lavori pesanti continui
Oltre al costo della macchina, bisogna considerare anche:
-
-
- Accessori per saldatura a filo (torcia di ricambio, riduttore di pressione per il gas)
- Materiali di consumo (fili, gas, ugelli, puntali)
- Bombola gas e riduttore di pressione
- Eventuali upgrade (carrello, raffredamento a liquido)
- Dispositivi di protezione individuale
Dove si usa la saldatura MIG?
La saldatura MIG (Metal Inert Gas) trova applicazione in numerosi settori:
- Industria automobilistica: Riparazione di carrozzerie, telai e componenti in alluminio
- Aerospaziale: Per la saldatura di leghe leggere e materiali speciali
- Nautica: Costruzione e riparazione di scafi e componenti in alluminio
- Lavorazione dei metalli leggeri: Alluminio, rame, titanio e loro leghe
- Industria alimentare: Saldatura di contenitori e attrezzature in acciaio inox
- Laboratori e officine di precisione: Per lavori che richiedono saldature pulite e senza contaminazioni
- Costruzione di biciclette: Per telai in alluminio e titanio
- Settore artistico: Sculture e lavori decorativi in metalli non ferrosi
La vera saldatura MIG (con gas inerti) è particolarmente indicata quando:
- Si lavora con metalli non ferrosi
- È richiesta una saldatura di alta qualità con minima contaminazione
- Si necessita di cordoni esteticamente gradevoli
- È importante ridurre al minimo gli schizzi e la post-lavorazione
Quali sono i gas utilizzati nella saldatura MIG e MAG?
Saldatura MIG (gas inerti):
- Argon puro (99,99%): Il più comune per alluminio, rame, titanio e nichel
- Argon + Elio: In diverse percentuali (25-75% He) per migliorare la penetrazione e velocità di saldatura su materiali spessi
- Argon + Idrogeno: In piccole percentuali (1-5% H₂) per acciai inossidabili, migliora la fluidità del bagno
Saldatura MAG (gas attivi o miscele):
- CO₂ puro: Economico, ottima penetrazione ma più schizzi, utilizzato per acciai al carbonio
- Argon + CO₂: Miscele comuni (82% Ar + 18% CO₂, 90% Ar + 10% CO₂) per acciai al carbonio, buon compromesso tra qualità e costo
- Argon + CO₂ + O₂: Per esempio 90% Ar + 8% CO₂ + 2% O₂, migliora la fluidità del bagno negli acciai inossidabili
- Argon + O₂: In piccole percentuali (1-5% O₂) per acciai inossidabili
La scelta del gas corretto influenza:
- La penetrazione della saldatura
- La stabilità dell’arco
- La quantità di schizzi
- La velocità di avanzamento
- La resistenza meccanica e chimica del cordone
- Il costo complessivo del processo
Cosa saldare a filo continuo?
La saldatura a filo continuo (MIG/MAG/FCAW) è estremamente versatile e può essere utilizzata per:
Materiali:
- Acciai al carbonio di ogni tipo (dolci, da costruzione, ad alta resistenza)
- Acciai inossidabili (austenitici, ferritici, martensitici)
- Alluminio e sue leghe (con MIG appropriato)
- Rame e leghe di rame
- Acciai rivestiti (zincati, alluminati)
- Ghisa (con fili specifici)
- Leghe di nichel
- Alcuni acciai speciali e leghe resistenti al calore
Applicazioni:
- Carpenteria leggera e pesante
- Produzione industriale in serie
- Costruzioni metalliche
- Riparazioni automotive
- Fabricazione di tubazioni e recipienti in pressione
- Costruzioni navali
- Macchine agricole e movimento terra
- Produzione di mobili metallici
- Scaffalature industriali
- Cancelli e recinzioni
- Riparazioni e manutenzione generale
La saldatura a filo continuo è adatta per spessori da circa 1 mm fino a diversi centimetri, con capacità di saldare in tutte le posizioni utilizzando i parametri e i fili appropriati.
Come scegliere il filo per saldatura?
La scelta del filo per saldatura dipende da numerosi fattori:
1. Materiale da saldare:
- Acciaio al carbonio: Fili come ER70S-6, SG2, SG3
- Acciaio inossidabile: Fili come ER308L, ER316L
- Alluminio: Fili come ER4043, ER5356
- Acciai speciali: Fili specifici in base alla composizione
2. Tipo di filo:
- Filo pieno: Per lavori di precisione e in ambienti controllati
- Filo animato (flux-cored): Per lavori all’aperto o su materiali non perfettamente puliti
- Filo tubolare con gas: Per alta produttività e buona qualità
- Filo animato autoprotetto: Per saldature senza gas
3. Diametro del filo: In base allo spessore del materiale e alla potenza della macchina (come già spiegato in precedenza)
4. Rivestimento superficiale:
- Fili ramati: Migliore alimentazione, protezione contro la corrosione
- Fili non ramati: Per materiali sensibili alla contaminazione da rame
5. Posizione di saldatura:
- Fili di tipo “all-position” per saldature in posizioni difficili
- Fili specifici per saldature in piano ad alta velocità
6. Qualità e certificazioni:
- Per lavori strutturali o critici, scegliere fili con certificazioni appropriate (EN, AWS, ecc.)
- Per hobby o riparazioni generiche, fili standard di buona qualità
7. Considerazioni pratiche:
- Compatibilità con la propria saldatrice
- Disponibilità di bobine di dimensioni adeguate alle proprie esigenze
- Rapporto qualità/prezzo
Cosa si può saldare con il filo animato senza gas?
Il filo animato autoprotetto (senza gas) è particolarmente versatile in situazioni difficili:
Materiali adatti:
- Acciai al carbonio e bassolegati
- Acciai ad alta resistenza
- Acciai corten e resistenti agli agenti atmosferici
- Alcuni tipi di ghisa (con fili speciali)
- Alcuni acciai inossidabili (con fili dedicati)
Applicazioni ideali:
- Lavori all’aperto o in cantiere dove il vento disperderebbe il gas
- Saldatura di strutture metalliche in campo
- Riparazioni di macchinari agricoli e da cantiere
- Carpenteria pesante
- Tubazioni esterne
- Riparazioni di emergenza
- Saldature su materiali sporchi, arrugginiti o con scaglie
- Lavori dove non è pratico trasportare bombole di gas
Spessori ottimali: Da 2 mm in su, particolarmente efficace su spessori medi e grossi (3-10 mm)
Vantaggi specifici:
- Elevata penetrazione
- Buona tolleranza a preparazioni del giunto non ottimali
- Possibilità di saldare in tutte le posizioni
- Eliminazione del costo e del trasporto delle bombole
- Ideale per saldature all’aperto
Quanti ampere per saldare 3 mm?
Per saldare lamiere di acciaio con spessore di 3 mm, ecco le indicazioni di amperaggio consigliate in base al processo:
Saldatura MIG/MAG con filo pieno:
- Filo da 0,8 mm: 80-110 ampere
- Filo da 1,0 mm: 90-130 ampere
- Tensione indicativa: 18-20V
- Gas: Miscela Argon/CO₂ (80/20 o 90/10)
Saldatura con filo animato:
- Filo da 0,9 mm: 80-100 ampere
- Filo da 1,2 mm: 90-120 ampere
- Tensione indicativa: 19-22V
- Con o senza gas a seconda del tipo di filo
Saldatura TIG (per confronto):
- Corrente continua: 80-100 ampere
- Elettrodo di tungsteno: 1,6-2,0 mm
- Gas: Argon puro
Saldatura a elettrodo (per confronto):
- Elettrodo da 2,5 mm: 70-90 ampere
- Elettrodo da 3,2 mm: 90-110 ampere
I valori ottimali dipendono da:
- Posizione di saldatura (in piano, verticale, sopratesta)
- Tipo di giunto (testa a testa, angolare, a sovrapposizione)
- Preparazione dei lembi (con o senza cianfrino)
- Tipo specifico di acciaio
- Velocità di avanzamento desiderata
Per applicazioni non critiche, una regola empirica è moltiplicare lo spessore in mm per circa 30-35 per ottenere l’amperaggio indicativo per la saldatura MIG/MAG (quindi circa 90-105A per 3 mm).
-
Scopri le saldatrici a filo su Laboratorio Saldatura
Dai un’occhiata alla nostra selezione di saldatrici a filo e trova il modello perfetto per te! 🛠️